Difficoltà a dormire: scopri le 10 cause nascoste, l'ultima ti lascerà senza parole.
- Mirko Verno
- 8 ott 2022
- Tempo di lettura: 6 min
Aggiornamento: 17 ott 2024

La difficoltà nel dormire è un problema comune che può colpire tutti prima o poi. Avere difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati, svegliarsi stanchi e affrontare sfide legate a memoria, decisioni ed irritabilità a causa di un riposo insufficiente sono tutti sintomi associati a problemi di sonno o addirittura a disturbi del sonno. Se i sintomi legati alla difficoltà nel dormire interferiscono con la qualità della tua vita quotidiana e le tue funzioni giornaliere, un operatore sanitario può aiutarti a capire cosa potrebbe causarli e come trattarli.
Questo articolo fornirà una panoramica sulle difficoltà nel dormire, i sintomi comuni, le cause, come testare i disturbi del sonno e quando cercare assistenza medica.
Sintomi della difficoltà nel dormire
A seconda della gravità e della causa, i sintomi legati alla difficoltà nel dormire includono:
Sonnolenza diurna, che può essere eccessiva.
Necessità di fare pisolini durante il giorno.
Difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati.
Risveglio particolarmente precoce e incapacità di tornare a dormire.
Impairment delle funzioni quotidiane, inclusi problemi di pensiero, di memorizzazione e rallentamento dei tempi di reazione.
Cambiamenti nell'umore, che possono includere irritabilità e depressione.
Cause della difficoltà nel dormire
Chiunque può avere difficoltà a ottenere il sonno di cui ha bisogno di tanto in tanto. Tuttavia, coloro che regolarmente sperimentano difficoltà nel dormire o impatti significativi sulle loro funzioni quotidiane e sulla qualità della vita possono avere un disturbo del sonno.
In Italia, circa 10 milioni di persone convivono con un disturbo del sonno. I disturbi comuni del sonno includono:
Insonnia
Apnea del sonno
Sindrome delle gambe senza riposo (RLS)
Narcolessia
Le difficoltà nel dormire sorgono da questi tipi di cause perché i disturbi interrompono il ciclo sonno/veglia del tuo corpo, noto anche come ritmo circadiano. Ci sono cause fisiche, psicologiche ed ambientali per vari disturbi del sonno, che vanno dagli orari di lavoro, la genetica, l'età avanzata e persino alcuni farmaci.
Quali farmaci possono causare difficoltà nel dormire
Oltre ad altre cause, diversi farmaci possono influire sulla qualità del sonno e sulla tua capacità di dormire a sufficienza. Alcuni tipi di farmaci che possono causare problemi di sonno includono:
Alcuni beta-bloccanti, come Lopressor (metoprololo) e Inderal (propranololo), possono causare insonnia, incubi o risvegli notturni.
Farmaci da banco (OTC) che contengono alcol o caffeina, come farmaci per raffreddore e influenza, antidolorifici e integratori di caffeina, possono disturbare il sonno o ritardare la sonnolenza.
Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), inclusi Prozac (fluoxetina) e Zoloft (sertralina), possono influenzare il sonno REM e farti sentire stanco durante il giorno.
Diuretici possono aumentare il bisogno di urinare di notte o causare crampi alle gambe che potrebbero tenerti sveglio.
Alcuni antistaminici, come quelli inclusi in alcuni farmaci OTC per il raffreddore e compresse contro il mal d'auto, possono causare sonnolenza.
Farmaci stimolanti usati per trattare il disturbo da deficit di attenzione-iperattività (ADHD) come Ritalin (metilfenidato) e Adderall (dextroanfetamina-amfetamina) possono rendere difficile addormentarsi e influenzare le fasi più profonde del sonno.
Prodotti per la terapia sostitutiva della nicotina come Nicoderm e Nicorette possono contribuire a incubi e insonnia.
Farmaci che trattano condizioni tiroidee, come Levoxyl e Synthroid, possono causare difficoltà ad addormentarsi, sonno frammentato ed insonnia.
Corticosteroidi, come il prednisone, possono farti sentire nervoso, ridurre la quantità di sonno REM che ottieni e causare insonnia.
Come trattare le difficoltà nel dormire
Per difficoltà occasionali o lievi nel dormire, esistono diverse pratiche sane di igiene del sonno che puoi adottare per ristabilire il tuo ciclo sonno/veglia. Queste includono:
Andare a letto e svegliarsi sempre alla stessa ora ogni giorno. Mantenere un programma di sonno regolare può aiutare il tuo corpo a sentirsi naturalmente stanco e sveglio nello stesso momento ogni giorno.
Mantenere l'ambiente del sonno fresco, buio e silenzioso. L'esposizione a temperature calde, alla luce e al rumore può tenerti sveglio o rendere difficile addormentarsi.
Limitare o evitare l'uso di dispositivi elettronici nel luogo in cui dormi. Gli elettronici come tablet, laptop, televisori e smartphone possono emettere luce blu, che può indurre il corpo a sentirsi più sveglio.
Mangiare leggero prima di andare a letto. Pasti pesanti e troppi liquidi possono tenerti sveglio. Inoltre, sostanze come alcol e caffeina possono rendere difficile addormentarsi o interrompere il tuo ciclo del sonno, quindi cerca di limitare o evitare queste sostanze prima di dormire.
Attività fisica durante il giorno. L'attività fisica nelle ore diurne può migliorare la qualità del tuo sonno di notte.
Se continui a sperimentare difficoltà nel dormire, o i tuoi sintomi influiscono gravemente sulle tue funzioni quotidiane, un operatore sanitario può aiutarti a trattare i sintomi. Il trattamento varierà a seconda della causa specifica, che può includere farmaci, consulenza e l'uso di dispositivi come una macchina CPAP.
Il tuo operatore sanitario probabilmente ti farà sottoporre ad un esame fisico e ti chiederà informazioni su eventuali farmaci o altre condizioni mediche che potrebbero contribuire ai tuoi sintomi. Se si sospetta una condizione o un problema non diagnosticato, potresti anche sottoporsi a test per escluderli. Se il tuo operatore sanitario sospetta che tu possa avere un disturbo del sonno, potrebbe indirizzarti a uno specialista del sonno per ulteriori test.
Esistono test per diagnosticare la causa delle difficoltà nel dormire
Esistono diversi test che possono aiutare a determinare la causa radicale delle difficoltà nel dormire e dei disturbi del sonno. Un operatore sanitario potrebbe voler testarti per eventuali condizioni sottostanti, in particolare problemi cronici come bruciore di stomaco, diabete, problemi alla tiroide, depressione, ansia e artrite. Tenere un diario del sonno in cui prendi appunti sui tuoi modelli di sonno per un periodo di alcune settimane può aiutare a informare ulteriormente su cosa potrebbe causare le tue difficoltà.
Per testare i disturbi del sonno, ci sono diverse opzioni generalmente disponibili in un ambiente clinico di un centro del sonno:
Polisonnogramma: Questo test richiede di recarti in un centro del sonno per essere osservato durante il sonno. Mentre dormi, le tue onde cerebrali, il battito cardiaco, i livelli di ossigeno e i movimenti oculari vengono monitorati.
Test di latenza del sonno multiplo: Questo test misura quanto sei assonnato durante le ore diurne e viene spesso utilizzato per valutare la narcolessia. Viene anche condotto in un centro del sonno. Durante il periodo di test, viene misurato quanto rapidamente riesci a addormentarti e la fase del sonno che raggiungi durante una serie di periodi di sonnellino di 20 minuti.
Test di mantenimento della veglia: Questo test misura quanto sei sveglio in un ambiente tranquillo. Invece di misurare la tua capacità di addormentarti in una serie di periodi di tempo, lo specialista del sonno misurerà la veglia in diversi tentativi nel corso di una giornata in un centro del sonno.
Titolazione: Durante un soggiorno in un centro del sonno, lo specialista ti fornirà una macchina CPAP per osservare quanto bene il dispositivo ti aiuta a respirare mentre dormi durante questo test. Questo può aiutare a determinare le impostazioni più appropriate per la macchina per l'uso domestico per aiutare con l'apnea del sonno e la respirazione ostruita durante il sonno.
Potresti essere in grado di condurre alcuni studi e test per valutare possibili disturbi del sonno a casa, dove spesso puoi ottenere un sonno migliore rispetto a un ambiente clinico. Il tuo specialista del sonno ti fornirà determinati dispositivi da utilizzare durante il sonno per effettuare le misurazioni necessarie.
Quando consultare un operatore sanitario
Se la qualità della tua vita è compromessa a causa delle difficoltà nel dormire, parlare con un operatore sanitario può aiutarti a indagare e trattare la causa di:
Avere difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati.
Sentirsi eccessivamente stanchi durante il giorno.
Avere bisogno di fare pisolini durante il giorno.
Affrontare sfide con le funzioni quotidiane, inclusi la guida, il lavoro o la scuola.
Sommario
Molte persone hanno occasionalmente difficoltà nel dormire. Sperimentarle regolarmente potrebbe indicare difficoltà croniche nel dormire o un disturbo del sonno. I disturbi del sonno comuni includono insonnia, apnea del sonno, sindrome delle gambe senza riposo e narcolessia. Questi disturbi sono causati da vari fattori, come determinati farmaci, geni, orari di lavoro e condizioni di salute.
Parlare con un operatore sanitario può aiutarti a indagare sulla causa e sul trattamento appropriato per i sintomi delle difficoltà nel dormire. Se si sospetta un disturbo del sonno, potresti ricevere un rinvio a uno specialista del sonno e ulteriori test in un centro del sonno. Il trattamento può variare dalla adozione di sane abitudini di igiene del sonno a determinati farmaci, consulenza o dispositivi per aiutarti a respirare durante la notte.

